E' disponibile a questo link il Catalogo FutureFiction, dalle prime alle ultime pubblicazioni (le più recenti sono UN BUON PARTITO di Ian MCDonald e RITI DI PASSAGGIO di Giovanni De Matteo - da segnalare le ottime copertine dell'illustratore Mattia de Julis : a un click di distanza potete leggere gli assaggi di tutti i futuri possibili, vedere le notizie, sapere di più sugli autori, seguire i link per l'acquisto su Amazon. Enjoy!
giovedì 30 ottobre 2014
martedì 28 ottobre 2014
Cesare Buttaboni racconta MORTE A 666 GIRI

Elenco dei racconti:
1) Giuliana Ricci – Requiem
2) Paolo Perlini – Le Note di Alicia
3) Gabriele Galletti – Il Giorno in cui Finì la Musica
4) Fabio Tacchi – Mary & Alex
5) Alessandro Fieschi – La Follia è nell’Etere
6) Marco Candida – Macchina per Viaggiare nel Presente
7) Simone Censi – The Lizard King
8) Cesare Buttaboni – La Leggenda Esoterisca degli Jacula
9) Federico Tadolini – Body Count
10) Davide Stocovaz – L’Ultima Sinfonia
11) Roberto Miller – HotHell
12) Vittorio Sossi – Una Lieve Dissonanza
13) Davide Camparsi – Quando Therese Suona il Violino
14) Sergio Di Girolamo – Il Demone Prigioniero
15) Alessandro M. Colombo – L’Odio di Orfeo per Euridice
16) Fabio Scaranari – Le Mani del Pianista
17) Cristiano Fighera – Il Lato C
18) Dalila Forni – Merope al Pianoforte
sabato 11 ottobre 2014
THE AFFAIR, nuova serie per SHOWTIME

Immagino che pochi di voi lo abbiano visto, ma gioca sugli stessi registri di John e Mary (Peter Yates, 1968) un film con Dustin Hoffman e Mia Farrow che personalmente ho adorato per la diversità dei punti di vista dei due protagonisti, anche molto utile a chi fa lo scrittore.
Nel caso di The Affair, si tratta di un thriller, o apparentemente tale, che ti mette una cappa di timore addosso, tutto giocato su quel che "potrebbe succedere di male se" e sui colpi di scena alla Stephen King.
A ben vedere, alla fine non capita granché nella prima puntata, però si prepara il terreno per qualcosa di molto peggio (speriamo ) si delineano i personaggi e noi - diversamente dalla tendenza molto diffusa nelle serie, non sappiamo qual è la verità assoluta, sappiamo quel che ricaviamo dai punti di vista, i punti di vista di chi narra una cosa in due modi diversi, e che magari non la narra per sé ma per fare una certa impressione negli astanti, esattamente come ci succede quando ci troviamo di fronte a persone delle quali vorremmo capire l'intima natura.
Buona visione anche a voi se deciderete di imbarcarvi in questa avventura.
venerdì 3 ottobre 2014
Disponibile su Amazon "Il pupazzo di Dylan" di Roberto Graniglia

Il Pupazzo di Dylan è il secondo romanzo dell'autore de “Il lungo Samhain”.
Brian è un affermato architetto che lavora in un famoso studio di progettazione di New York. Conosce Alice da molti anni e dal loro matrimonio è nato Dylan, uno splendido bambino.
La loro sembra una famiglia normale, ma la vita inizia ad essere difficile per la coppia: il protagonista deve sottostare alle angherie del suo capo, rimanendo troppo spesso dodici ore al giorno in uno studio che ormai inizia a detestare. Il lavoro gli sottrae tempo per suo figlio e lo allontana dall’amore di sua moglie.
La vita di Brian, insieme a quella dei suoi cari, prenderà una piega diversa quando regalerà a Dylan un pupazzo a corda per il suo primo compleanno.
Jack, come lo chiama il vecchio proprietario dello strano negozio di giocattoli dove lo ha acquistato, sembra avere un’anima e suggerisce a Brian come poter riprendere in mano la sua vita che sta andando a rotoli.
Ma la realtà spesso è molto più spaventosa della fantasia e i protagonisti se ne accorgeranno a loro spese, proprio a causa del pupazzo di Dylan.
Il pupazzo, protagonista principale del racconto, sembra imporre alle vite dei personaggi inquietanti e spesso macabri intrecci che lasciano il segno durante la narrazione.
Da una situazione di partenza fortemente prosaica e incentrata su problemi sentiti e attuali, quali le difficoltà nella coppia e sul posto di lavoro, il racconto presenta una lenta virata nei territori dell’incubo, della follia e del soprannaturale, andando a collocarsi nel filone della narrativa thriller-horror di ambientazione quotidiana alla Stephen King.
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