Nuovo articolo su C Inside; oggi parlo di STEVE JOBS
"Il lutto che colpì il mondo alla morte di Jobs fu immane. Con quello di ieri sera, Jobs – The man in the machine, sono tre i film che ho visto su di lui e già questo è un elemento che ci dovrà pure costringere a porci qualche domanda.
Il lutto, dicevo. Mi sono fatta l’idea che Jobs abbia fornito alla gente, nel suo regno alla Apple, qualcosa di cui l’uomo ha un grande bisogno: un amore incondizionato del quale questi oggetti, contrassegnati con l’ “i” iniziale (e non a caso) potrebbero essere ottimi interpreti: rispondono in maniera veloce e impeccabile ai comandi, tramite le app ci forniscono tutto quel che vogliamo e non ci scassano la testa con le complessità tipiche invece del rapporto uomo-donna. Sono semplici da fruire, maneggevoli e rispondono ai nostri desideri quanto mai ha fatto l’altro soggetto di una relazione amorosa..
leggi il resto qui https://dirtyfake.wordpress.com/2015/12/04/jobs-the-man-in-the-machine/
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